Martedì 18 maggio 2010, alle ore 18, nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, si svolge la presentazione del progetto “Virtualcity. Teramo, Città archeologica tra due mari”.
Il progetto, finanziato dalla Società ARCUS S.p.a. e dalla Regione Abruzzo, vede la collaborazione del Comune di Teramo con CNR – ITABC, School of Social Sciences, Humanitaties and Arts, University of California, Merced e ha l’obiettivo di definire gli scenari principali di un forte intervento di documentazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale del territorio e della città di Teramo, tramite le nuove tecnologie virtuali.
“Questo progetto – ha dichiarato il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi – è stato presentato alla Bit di Milano ed è uno dei pochi che permette di usufruire del proprio patrimonio essendo valido ed unico nel suo genere, tant’è che abbiamo avuto riscontri immediati in quanto l’Università di Torino ci ha contattato per collaborare al progetto”.
“Una delle azioni del progetto – ha affermato l’Assessore regionale alla cultura, Mauro Di Dalmazio – è la fruizione dei Beni Culturali attraverso un approccio virtuale. Il progetto che, all’epoca era ideale, ora vede la sua prima fase di realizzazione. È un esperimento pilota che va esteso all’intera regione. Sono contento che il percorso inizi da Teramo e credo che questo possa essere un tratto distintivo e nuovo”.
“C’eravamo posti – ha spiegato la direttrice dei Musei Civici di Teramo, nonché supervisore scientifico del progetto, Paola Di Felice – il problema di evidenziare il percorso archeologico, difficile da comprendere, attraverso un modello esplicabile. La prima fase realizzativa si è focalizzata sul sito di Sant’Anna, in Largo Torre Bruciata, sede di una domus romana e dell’antica cattedrale di Teramo attraverso un percorso “indoor”, nel Museo Civico Archeologico e “outdoor”, nel sito stesso con la visualizzazione e narrazione attraverso display, touch screen e iPod dei modelli ricostruiti delle più importanti realtà archeologiche teramane giocando tra l’elemento luce e l’elemento musica per spostare la fruizione del patrimonio storico culturale anche di notte dalla primavera all’autunno”.
La città di Teramo, infatti, aderisce all’iniziativa, promossa dal Ministero per i Beni Culturali (MiBAC), la “Notte dei Musei 2010”, sabato 15 maggio 2010, aprendo fino alle ore 24.00, con ingresso gratuito, il Museo Archeologico, la Pinacoteca Civica, i Siti archeologici di Piazza Sant’Anna e Largo Madonna delle Grazie.
“L’idea – ha concluso la Di Felice – è quella di far entrare i turisti nel mondo antico giocandoci per comprenderlo, conoscerlo e fruirlo. Possiamo davvero dire di essere la prima città vestita di virtuale”.
All’incontro di martedì 18 maggio sarà presente il Sottosegretario alla cultura, l’onorevole Francesco Maria Giro a cui seguirà la visita del percorso virtuale dal Museo Archeologico al sito archeologico di Largo Torre Bruciata.
Antonella Gaita

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