
E alla salute di tutte quelle persone che vivono e lavorano nella regione dove è accaduto il disastro ci ha mai pensato nessuno?!
Certo, ora si teme la catastrofe ambientale, giusta preoccupazione; ma noi...!? La vita delle popolazioni non conta?! Perché non se ne parla?
Noi ci poniamo questa domanda sperando di avere delle risposte e delle soluzioni valide, da quei signori e autorità competenti che tutto sanno e tutto manovrano alle spalle di tutti noi per i loro interessi economici, intanto cerchiamo di farvi capire quali sono i reali pericoli per l'uomo derivanti da un evento simile.
Mentre più o meno tutti attendono una stima più precisa dei danni ambientali, economici e gli impatti sulla fauna selvatica provocati dalla fuoriuscita del petrolio nel golfo del Messico, vi è ancora molta confusione su cosa ciò significhi per la salute delle persone, ma non solo di quelle che li ci vivono e ci lavorano, ma anche di tutti coloro che saranno interessati a recarsi li per turismo, incuranti del pericolo.
Cos'è realmente pericoloso per la salute? - Bisogna sapere che il petrolio, fuoriuscito dalla rottura delle condotte, contiene un mix di sostanze chimiche dove gli ingredienti principali sono vari idrocarburi; alcuni dei quali possono causare il cancro, come ad esempio gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici); o altri che sono in grado di causare irritazioni della pelle e delle vie aeree; da non tralasciare la parte di idrocarburi volatili chiamati VOC (Composti Organici Volatili) in grado di causare tumori, danni riproduttivi e neurologici. Ma non crediate finisca qui, il petrolio infatti contiene anche tracce di metalli pesanti come mercurio, arsenico e piombo; che bello vero!?!!
I VOC e parte degli altri idrocarburi possono essere inalati causando seri problemi all'apparato respiratorio. Il contatto con la pelle provoca, invece, irritazioni ed arrossamenti e badate che se non vi toccherà direttamente, potrebbe farlo in maniera indiretta in quanto non è da escludere la contaminazione dei pesci e crostacei, causando rischi per la salute dal consumo di tali alimenti che possono persistere per anni.
Pensate che sia difficile respirare quest'ottimo mix?! - Non per scoraggiarvi ma vi dico NO, anzi la cosa è molto semplice dato che parliamo di particelle molto sottili che vanno a formare dei vapori facilmente inalabili dalle nostre vie respiratorie e ancor più semplice risulterà l'inalazione di tutte quelle particelle e corpuscoli ancor più sottili che provocheranno un effetto aerosol (particelle in sospensione nell'atmosfera che vengono trasportate dalle ondate di vento), capite quindi quanto possa essere potente e quali distanze possa coprire un trasporto del genere. Inoltre inalare alte dosi di questi composti può provocare una polmonite chimica nota come "polmonite da idrocarburi".
Apporta vantaggi la soluzione adottata? - Ancora un altro bel NO, infatti anche la soluzione che si è trovata per evitare che il petrolio raggiunga la costa è dannosa per la salute. Dovete sapere che bruciare tutte quelle sostanze rilascia particolato che è dannoso per i polmoni. Lo stesso dicasi per i disperdenti, sostanze chimiche che servono per diluire il petrolio nell'oceano, risultano meno volatili ma sempre in grado di entrare nell'atmosfera e quindi nei nostri polmoni.
Si capisce quindi che la situazione non è semplice, sopratutto se pensiamo a tutti gli operatori e volontari che si adoperano per ripulire il disastro, che certo indosseranno dispositivi di protezione; ma saranno "immuni" a quanto detto sopra?!
Ancora una volta ringraziamo le compagnie petrolifere che per preoccuparsi della salute delle popolazioni non guardano mai ai loro conti in tasca!
E noi respiriamo...!!
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