
BP, ancora grazie da parte di tutti noi per i meravigliosi regali che ci fai!
Si perché come se non bastasse già tutto quello che è accaduto nel Golfo del Messico in Louisiana, la BP ci ha riservato un'altra chicca. Questa volta nel centro del mirino c'è un oleodotto in Alaska, il cui flusso è stato bloccato, e sapete per quale motivo!?
Ma "naturalmente" per una perdita di petrolio; la compagnia in merito assicura che i dispositivi di sicurezza sembrano ancora funzionare bene, ma potrebbero non essere sufficienti.
La perdita, causata da un malfunzionamento tecnico dell'oleodotto, fin'ora è stata trattenuta in un'apposita vasca di emergenza che ha raccolto il greggio in fuoriuscita; tuttavia, come è normale che sia, tale vasca ha una capienza, circa 104.500 barili, e non sarà più in grado di sopperire alla perdita di petrolio superate le 48 ore!
Ci chiediamo quindi, se il problema non verrà risolto come sta accadendo da piu di un mese con la "super-tecnologia" piattaforma Deep Water Horizon, dove andrà a finire tutto il greggio che fuoriuscirà dalla condotta "fallata"??! E con quali conseguenze?
Tenete conto che l'oleodotto in questione, Trans Alaska pipeline, si estende per una lunghezza di 1300 Km ed ha una portata di 667mila barili di petrolio al giorno e per il 47% è controllato proprio dalla "nostra amica" BP.
Il problema tecnico si è avuto nella zona di Faribanks durante un test di controllo anti incendio; il livello di allerta naturalmente è massimo e tutto il personale della stazione di pompaggio è stato fatto allontanare dalla zona. Ecco, evitiamo almeno la perdita di vite umane dato che ne abbiamo gia viste morire 11 sulla piattaforma in Louisiana.
Intanto, in un clima ormai insostenibile e di completa frustrazione per il disastro che sta accadendo in Louisiana il presidente Obama si lascia andare in un'esclamazione eloquente che esprime con chiarezza ed efficacia i concetti dell'animo: "Tappate quel maledetto buco"!!
E' proprio in ambito del colossale disastro che dopo lunghe indagini vengono fuori altri dettagli dell'incidente a bordo della Deep Water Horizon; dettagli rivelati da una delle commissioni d'inchiesta del disastro.
Risulterebbe, dalle 105mila pagine d'indagine, che 3 segnali di pericolo arrivarono 51 minuti prima dell'esplosione, fra i quali un "aumento enorme della pressione all'interno delle condotte" che dal pozzo risalivano sino alla piattaforma.
A questo punto verrebbero da farsi mille domande; una delle quali sicuramente è: perché dobbiamo ancora essere schiavi del petrolio con tutte le alternative che la scienza ed il progresso ci offrono!? Non vi sembra arrivato il momento di intraprendere nuove strade, mirate alla salvaguardia della salute di tutti noi e del posto un cui viviamo che non è di nostra proprietà?!
Certo, gli interessi economici sono molto più importanti di tutte le domande che a ognuno di noi verrebbero spontanee a quanto pare, e chi se ne frega se un "po" di petrolio finisce in mare distruggendo un intero ecosistema, o se fuoriesce da una condotta di oleodotto andando ad inquinare tutto l'ambiente circostante e magari infiltrandosi nel sottosuolo vada ad inquinare qualche falda acquifera.
BP... io direi "Basta Petrolio"!!
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0 Responses to "BP - Un grazie di cuore da tutti noi, questa ci mancava!!"Speak Your Mind
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