Come il giorno e la notte vengono, prima o poi, a contatto, anche i destini di Piero Pelù e Ghigo Renzulli tornano nuovamente a incrociarsi. Tutti conoscono la storia dei Litfiba. Nati all’inizio degli eighties dietro la volontà del giovane chitarrista Renzulli, la band intraprende da subito un discorso musicale che abbraccia e coinvolge diverse sonorità; dal punk inglese che proprio in quegli anni conosce la propria parabola discendente, all’hard rock di matrice settantiana. Unendo queste caratteristiche alla cultura etnica del bacino mediterraneo nasce quel sound che in seguito sarà identificato come “New Wawe Mediterranea”. Sboccia così un nuovo latineggiante capitolo della musica nazionale. Per tutti gli anni ottanta la band prosegue il percorso iniziato pubblicando, dopo l’EP “Guerra” e il 45 giri “Luna/La Preda”, la cosiddetta Trilogia del Potere, un trittico esplosivo di album che concede loro la notorietà. “Desaparecido” del 1985 segna il debutto ufficiale dal gruppo. A metà anni novanta i Litifiba imboccano la via di una personale parabola discendente che li porterà, anche a causa di tensioni interne e divergenze, a un fragoroso cambio di line-up. “Mondi Sommersi” ma soprattutto “Infinito” segnano il punto più basso raggiunto dal combo toscano in vent’anni di attività. Pelù, sempre più coinvolto in una spirale di banale pop/rock di fine millennio, abbandona la band nel 1999 per seguire l’istinto di una carriera solista. Senza il vulcanico frontman la formazione capitanata dal solo Renzulli va alla deriva rischiando più volte di affogare nelle putride acque del mercato. Prima Gianluigi Cavallo, meglio noto come Cabo, poi Filippo Margheri, per brevissimo tempo, si avvicendano al microfono dei rocker fiorentini ma la distanza, anche artistica, con il singer storico è incolmabile. I Litfiba scompariscono così dalla scena italiana.
Alla fine di un convulso 2009 inizia a diffondersi la notizia di una clamorosa reunion. A dicembre, con un comunicato ufficiale comparso sull’home page del gruppo, dopo dieci anni d’isolamento forzato, è ufficializzata la buona novella. Piero Pelù torna nei Litifiba. La band organizza un tour preliminare di cinque date che tocca tutta la penisola. In breve i botteghini finiscono sold out. La fortissima affluenza ai concerti porta la band a pianificare, per i mesi estivi, il Litfiba Summer Tour 2010, una serie di tredici esibizioni dal vivo che prenderà il via il 17 luglio a Noci, in provincia di Bari, per concludersi il 16 agosto a Catanzaro. Il 23 aprile è stato diffuso l’attesissimo inedito “Sole Nero” che anticipa l’uscita di un doppio live album, registrato proprio negli ultimi show, prevista per i primi di giugno. Il brano, seppur ancora troppo vicino al sound debole del Pelù solista, convince in larga parte i fan per il suo riaccostarsi alle fortunate produzioni anni novanta della band. Io il 5 agosto, a Grottammare, ballerò con i fantasmi. Voi?
