martedì 27 aprile 2010

Gay: la diversità che spaventa

A Roma l'omofobia incombe. Il termine omofobia, in questo caso, indica un insieme di sentimenti, pensieri e comportamenti avversi all'omosessualità. Un ragazzo di 22 anni, Mattia, è stato aggredito su un autobus notturno in zona Trastevere nella notte tra sabato e domenica. Il ragazzo volontario di Arcigay è stato schiaffeggiato e insultato per la sua sessualità. Egli racconta che, ciò che più lo ha sconvolto, è stata l'indifferenza di tutti gli altri passeggeri. Ma per noi non è una novità, spesso le ragazze vengono stuprate e coloro che assistono non si interessano per aiutarle. Costretto a scendere, Mattia, ha denunciato l'accaduto e le associazioni gay si sono subito mobilitate per l'ennesimo tentativo di sensibilizzazione nei confronti della popolazione. Questo però non è il primo episodio di violenza nei confronti degli omosessuali, spesso sono presi di mira da coloro che hanno paura dal momento che, permettetemelo, colui che esprime il proprio essere con la violenza nei confronti di una persona gay è perchè in realtà ha paura, senza pensare che essa è come un eterosessuale, non ha nulla di diverso...Probabilmente è anche semplicemente una scusa per prendersela con qualcuno, ma perchè siamo così violenti? Perchè l'uomo, che tanto ritiene di essere superiore all'animale per la sua capacità di pensare, poi si riduce a comportarsi nel suo stesso modo? Se siamo dotati della ragionare, cerchiamo di renderla utile per un miglioramento della nostra società, non uno scempio. Fino a che punto vogliamo arrivare. Il razzismo e l'omofobia, come qui intesa, sono delle piaghe della nostra società. L'uomo ha la capacità di adattamento più di qualsiasi altro essere vivente, perchè allora non cercare si adattarsi ad ogni differenza che è insita in noi. Accettare l'altro è il primo passo verso una società colma di diverse culture, provenienze e visioni di vita...approfittiamo per imparare sempre cose nuove da persone nuove.
 

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