Nel dicembre 2006, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare il 2010 Anno internazionale della biodiversità. Spinta dalla forte preoccupazione sulle conseguenze sociali, economiche, ecologiche e culturali della perdita di biodiversità, essa ha auspicato che gli stati ed altri attori colgano l’occasione per rafforzare la sensibilizzazione sull’importanza della diversità biologica e per svolgere azioni locali, regionali ed internazionali. Presso la Facoltà di Agraria in Mosciano S.A., i rappresentanti Alessio Soldato e Emidio Di Martino e gli studenti del gruppo studentesco S.A.T.U.R.N.O. e dell’associazione culturale MIU dell’Università degli Studi di Teramo, in cooperazione con i docenti della Facoltà di Agraria, per interpretare i valori culturali e scientifici della biodiversità, hanno organizzato un ciclo di tre seminari per approfondire e dibattere su alcune tematiche di estrema attualità. Il primo seminario, avvenuto nella mattinata di Mercoledì 28 aprile, era rivolto all’Agricoltura delle denominazioni e delle tipicità; a seguire il 6 maggio, dalle ore 9.30 con il titolo " Agricoltura è biodiversità", sarà trattata la biodiversità funzionale all’Agricoltura con massimo interesse agli habitat abruzzesi e allo sviluppo in pieno rispetto dell'ambiente; per concludere il 27 maggio, dalle ore 9.30, con il seminario “Agricoltura Blu, la via italiana dell'Agricoltura Conservativa”, di cui il Centro di ricerca in agronomia e produzioni vegetali dell’Università degli Studi di Teramo, con a capo il Prof. Michele Pisante, è leader scientifico in Italia e nel mondo congiuntamente alla FAO, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione. Durante questi tre incontri esperti del settore agroalimentare, enti e istituzioni nazionali e regionali, docenti dell'Università degli Studi di Teramo, insieme agli studenti, marcheranno l'importanza della ricerca scientifica nello sviluppo e nella salvaguardia dei patrimoni naturalistici d'Abruzzo e del mondo agricolo, che da sempre ci dona prodotti alimentari di notevole qualità ( 144 DOP e decine di IGT, DOC, DOCG) apprezzati e valorizzati in tutto il mondo. Una iniziativa di notevole interesse socio-culturale che apre nuovi orizzonti di innovazione e di sviluppo per il settore agroalimentare, volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi delicati, sempre più attuali, del rispetto dell'ambiente, della natura e delle nostre vite; citando il filosofo Feuerbach : noi siamo quel che mangiamo.
Vincenzo Di Biase
