sabato 1 maggio 2010

Università di Teramo: l'anno internazionale della biodiversità - Facoltà di Agraria

Nel dicembre 2006, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di proclamare il 2010 Anno internazionale della biodiversità. Spinta dalla forte preoccupazione sulle conseguenze sociali, economiche, ecologiche e culturali della perdita di biodiversità, essa ha auspicato che gli stati ed altri attori colgano l’occasione per rafforzare la sensibilizzazione sull’importanza della diversità biologica e per svolgere azioni locali, regionali ed internazionali. Presso la Facoltà di Agraria in Mosciano S.A., i rappresentanti Alessio Soldato e Emidio Di Martino e gli studenti del gruppo studentesco S.A.T.U.R.N.O. e dell’associazione culturale MIU dell’Università degli Studi di Teramo, in cooperazione con i docenti della Facoltà di Agraria, per interpretare i valori culturali e scientifici della biodiversità, hanno organizzato un ciclo di tre seminari per approfondire e dibattere su alcune tematiche di estrema attualità. Il primo seminario, avvenuto nella mattinata di Mercoledì 28 aprile, era rivolto all’Agricoltura delle denominazioni e delle tipicità; a seguire il 6 maggio, dalle ore 9.30 con il titolo " Agricoltura è biodiversità", sarà trattata la biodiversità funzionale all’Agricoltura con massimo interesse agli habitat abruzzesi e allo sviluppo in pieno rispetto dell'ambiente; per concludere il 27 maggio, dalle ore 9.30, con il seminario “Agricoltura Blu, la via italiana dell'Agricoltura Conservativa”, di cui il Centro di ricerca in agronomia e produzioni vegetali dell’Università degli Studi di Teramo, con a capo il Prof. Michele Pisante, è leader scientifico in Italia e nel mondo congiuntamente alla FAO, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione. Durante questi tre incontri esperti del settore agroalimentare, enti e istituzioni nazionali e regionali, docenti dell'Università degli Studi di Teramo, insieme agli studenti, marcheranno l'importanza della ricerca scientifica nello sviluppo e nella salvaguardia dei patrimoni naturalistici d'Abruzzo e del mondo agricolo, che da sempre ci dona prodotti alimentari di notevole qualità ( 144 DOP e decine di IGT, DOC, DOCG) apprezzati e valorizzati in tutto il mondo. Una iniziativa di notevole interesse socio-culturale che apre nuovi orizzonti di innovazione e di sviluppo per il settore agroalimentare, volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi delicati, sempre più attuali, del rispetto dell'ambiente, della natura e delle nostre vite; citando il filosofo Feuerbach : noi siamo quel che mangiamo. 
Vincenzo Di Biase
 

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001.