Tre scosse di terremoto svegliano L’Aquila

Giuliani lo aveva annunciato qualche ora prima al popolo di Facebook: “Radon in leggero incremento. Soglia eventi nel bacino sotto Ml 2.4. Numero di eventi strumentali in incremento, 30-40 nelle 24h. Non si osservano eventi di forte intensità. Alcuni degli eventi, in prossimità dei centri urbani, avvertibili anche se di piccola intensità. In particolare seconda parte della notte. 6-24 ore”. Puntuale la previsione dello studioso non si smentisce: ore 00.44 scossa di magnitudo 2.9 con epicentro Cagnano Amiterno, un piccolo comune a 20 km da L’Aquila; ore 00.57 scossa di magnitudo 2.5 rintracciata sempre nel comune di Cagnano Amiterno; ore 01.38 di nuovo magnitudo 2.9, ma questa volta registrata nel distretto dei Monti Reatini, precisamente nel comune di Montereale. Le scosse sono state distintamente avvertite dagli abitanti della zona di Pizzoli, Barete, Cagnano Amiterno, Montereale, Capitignano e Scoppito, ma non si sono registrati danni a persone o cose.

La pagina Facebook di Giuliani è stata presa letteralmente d’assalto con ringraziamenti, richiesta di nuove anticipazioni e di spiegazioni.

In questo anno le scosse sono sempre state registrate al punto che sembra quasi normale avvertirle, ma la paura non riesce a essere controllata, il ricordo di quella notte è ancora forte.

Un’altra scossa di magnitudo 1.8 è stata registrata questa mattina alle ore 13.13 nella zona tra Montereale e Amatrice.L’Onorevole Lolli ha richiesto, tramite una lettera, di vagliare la possibilità di convocare la commissione grandi rischi per fare il punto della situazione in merito agli ultimi eventi e tranquillizzare i sindaci e gli abitanti dei comuni coinvolti.

Carosi Domenica