QUANDO LA RICERCA SFIDA LA NATURA!

La "cellula sintetica" è l'ultima scoperta del gruppo di ricercatori guidati da Craig Venter. Si tratta di cellule sintetizzate ed assemblate in grado di autoreplicarsi. La ricerca era iniziata nel 2007 quando riprodussero per la prima volta in laboratorio il DNA di un batterio detto Mycoplasma mycoides.Nel 2009 il genoma estratto da tale batterio fu trapiantato in un batterio simile, sino ad oggi: passo finle. Tale genoma si differenzia da uno naturale prchè ha un pezzo di DNA aggiunto in laboratorio. Venter ha affermato che tale cellula è uno strumento per il futuro, utile per moltissime applicazioni:in primis i batteri salva-ambiente. Le ricerche di Venter sono sotto il vigile controllo della Casa bianca e del Congresso degli Stati Uniti per quelle che potrebbero essere delle sue applicazioni "potenzialmente dannose". Lo stesso Obama si mostra preoccupato per i possibili usi di tale ricerca, che deve comunque garantire dei benefici nel campo della scienza sempre nel giusto rispetto dei confini etici. Al riguardo si sono pronunciati anche alcuni rappresentanti della Chiesa tra cui il cardinale Bagnasco che ha affermato che "la creazione della cellula artificiale è un ulteriore segno della grande intelligenza dell'uomo".

Come guardare a questa passo della scienza? In pochi anni sono stati raggiunti nel campo della ricerca livelli che sfidano ogni legge naturale: l'uomo che tenta di sostituirsi a Dio è forse il grande male della nostra epoca! La bioetica cerca da anni di far combaciare la morale con la biologia ma sono due mondi che camminano su rette parallele. Non ci sono parametri imposti che dicano dove inizia e finisce la morale, sta tutto al buon senso dell'uomo la cui intelligenza deve essere solo uno strumento per migliorare la vita di ognuno di noi e non per coronare sciocchi desideri megalomani!