Progetto CASE, denunce e cifre.

L'AQUILA - Dopo la denuncia per diffamazione di Gian Michele Calvi, ideatore del progetto CASE, ai danni di Carlo Costantini capogruppo dell’ Idv alla regione Abruzzo, quest’ultimo torna all’attacco dati alla mano su quella che egli stesso etichetta come: “sperpero di denaro pubblico”. Dai dati forniti dalla protezione civile la somma utilizzata per la  concretizzazione del progetto case è di 1.030.601.052 di euro, Costantini sottolinea come il costo al metro quadro sia altissimo (3500 euro al metro quadro) mentre il prezzo di mercato rientra in una cifra che va dalle 600 ai 1000 euro. Il capogruppo dell’Idv preme affinché ci sia chiarezza sui finanziamenti utilizzati per la costruzione delle CASE nel rispetto degli italiani che hanno contribuito. Intanto la querela di Calvi fa già parlare visto che, il funzionario della protezione civile, ha richiesto un risarcimento di 2 milioni di euro e sta premendo sulle imprese che si sono aggiudicate la costruzione delle CASE per portarle a denunciare, a loro volta, Costantini.
E’ sicuramente indubbia l’importanza che la realizzazione di tale progetto ha avuto per L’Aquila e per gli aquilani che hanno perso la loro abitazione, ma è importante anche comprendere se il denaro mosso per la costruzione di queste strutture sia stato usato in modo giusto e limpido. Tutto ciò perché , non bisogna dimenticare, che l’effettiva ricostruzione non è ancora iniziata e, forse, risparmiando su quelle cifre di cui Costantini parla sarebbero stati disponibili fondi per cominciare ricreare L’aquila.

Domenica Carosi