Mamma, papà mi volete bene?

Ogni bimbo ha chiesto almeno una volta se era il frutto di un amore perfetto da parte dei genitori, e a volte non è stato così. Bisogna rimproverarli? Anche se non si è stati desiderati, ma si è arrivati improvvisamente non significa che non si sarà ricoperti di amore. Le notizie però ci affermano e provano che spesso i bambini oltre a non essere desiderati vengono uccisi nelle prime ore di vita. Perchè? Paura delle responsabilità? Del cambiamento che nella vita porterà? Oppure semplicemente menefreghismo ed egocentrismo. Oggi l'ultimo dei numerossissimi casi che si leggono ogni giorno, una mamma ha partorito di nascosto dal marito (ma sarà veramente possibile partorire di nascosto?) ha avvolto il proprio figlio in un sacchetto di plastica per poi ucciderlo. Fortunatamente ha avuto un ripensamento e quindi ha svegliato il marito e ha chiamato il 118. Ora sono indagati per tentato infanticidio. La televisione quasi ogni giorno ci propina notizie di genitori che uccidono i figli o il contrario. Forse la notizie si espande a goccia d'olio e viene imitata da chi effettivamente non si rende conto di quello che accade, o riesce a esprimere la propria frustazione nascondendosi dietro altre persone. Sconvolgente è con quale tranquillità accade il tutto, molte donne partoriscono e lasciano il neonato vicino a cassonetti o nel all'interno, quando è stata riproposta la ruota nelle chiese per poter lasciare il bimbo; negli ospedali lo si può dare in adozione, perchè ucciderlo? Nell'ultimo caso descritto la madre si difende affermando che era una gravidanza indesiderata, sembra una risposta plausibile? credo assolutamente di no poichè esistono sia tantissimi metodi contraccettivi, ed esiste, è legale, l'aborto. Se veramente è indesiderata l'aborto è la migliore opzione. Quanti sono contrari è perchè non ci si rende conto che la sofferenza di un bambino che sa di essere stato abbandonato, e che potrebbe essere stato quasi ucciso è enorme e perchè scientificamente non è ancora un bambino, ma un feto, pochissime cellule. Ultimamente oltre all'operazione esiste anche la pillola che interrompe la gravidanza e la paziente è obbligata a rimanere qualche giorno nell'ospedale, a differenza dell'operazione che richiede massimo mezz'ora e qualche ora di convalescenza. Importante sarebbe far capire che l'infanticidio, pratica largamente diffusa, è un torto alla vita, ed è grave perchè il figlio dovrebbe essere non solo desiderato e accettato ma soprattutto AMATO.