Alcol tra i giovanissimi, piaga sociale anche in Abruzzo

LANCIANO - In tutta la Provincia di Chieti in queste settimane si stanno svolgendo attività di sensibilizzazione per i rischi provocati dall’abuso di alcol. Sono sempre di più i giovani, anzi i bambini che iniziano a bere dall’età di undici anni: al di sotto dei 16 anni un ragazzo su cinque e una ragazza su sette bevono in un modo che mette a rischio la salute e la sicurezza. Proprio da questo dato prendono piede le iniziative promosse dall’Asl Chieti-Lanciano-Vasto. La prima di queste è “Sobri alla Guida” lo slogan del servizio di alcologia di Chieti che diffonderà materiale informativo nelle autoscuole, negli ospedali e negli istituti scolastici. Anche a Lanciano non sono mancate le iniziative: nel cinema cittadino, le scuole e gli enti locali si sono incontrati per discutere sul tema in presenza del testimonial Giovanni Vernia, comico di Zelig, che mutuerà il suo slogan in "ti stimo fratello... se non bevi". Proprio nella zona frentana infatti si beve più che in ogni altra zona d’Abruzzo e una persona su quattro beve troppo. E’ quanto emerge dai dati del progetto PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). I dati relativi agli anni 2007-2008 evidenziano come il 26% degli intervistati nel territorio della ex Asl Lanciano-Vasto sia formato da bevitori a rischio, di questi il 13% può essere definito addirittura forte bevitore. Preoccupanti i dati relativi al consumo giovanile: il 77,4% degli intervistati fra i 18 e i 34 anni dichiara di aver bevuto almeno una volta nell’ultimo mese e il 18,4% può essere definito un consumatore abituale perché ha bevuto 6 o più “dosi” di bevande alcoliche in una singola occasione nell’ultimo mese. Ci auguriamo che con un’adeguata campagna di sensibilizzazione e un repentino cambio dello stile di vita il dato si appresti a diminuire