La truffa che potrebbe coinvolgere anche Mediolanum

PESCARA - L'ex promotore finanziario Florindi Lorenzo è accusato di truffa da parte di 5 avvocati con rispettive vittime da difendere per circa 10 milioni di euro. Il pm ha aperto quindi un'indagine prospettando anche la responsabilità della società per cui lavorava l'imputato secondo il D.Lgs 231/2001. Le vittime dopo essere state truffate hanno intentato un'azione civile nei confronti dell'istituto bancario per ottenere i rimborsi. L'uomo è accusato di truffa informatica per aver intascato 162 mila euro trafugando i conti online dei clienti dopo essersi impadronito dei codici segreti di accesso al servizio di banking on line di Mediolanum. I codici sono stati trovati dopo una perquisizione nella casa dell'accusato nel dicembre del 2008. Ora anche l'ente sarebbe accusato poichè esso è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da soggetti che effettivamente lavorano per questo. La società può far cadere le accuse solo se dimostra di aver provveduto ad usufruire di modelli di gestione che potessero evitare gli illeciti. I legali però, grazie alle testimonianze delle vittime, cercheranno di diomostrare la totale inadeguatezza del sistema di controllo e quindi la responsabilità di entrambi.