Gran Sasso: un patrimonio da tutelare

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga patrimonio dell’umanità? Perché no. Per quest’obiettivo è stato costituito un Comitato, formato da appassionati delle alte quote, che mira a promuovere la nostra montagna e spingere L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura ad accoglierla nella propria ambita lista, di cui fanno già parte 878 siti disseminati all’interno di 145 Paesi. La proposta, decollata negli ultimi giorni, si è diffusa con favore nell’ambiente cittadino raccogliendo numerosi consensi. Una propaganda del genere non poteva che essere sponsorizzata anche dal vulcanico Pasquale Iannetti, guida alpina, ex gestore del rifugio Franchetti e una vita passata in montagna, punto di riferimento dell’alpinismo teramano. Una proposta allettante che punta decisa sui valori e sulle possibilità di un territorio generoso, sia dal lato paesaggistico/naturale sia da quello turistico/commerciale, da troppo tempo schiavo del proprio inadeguato sviluppo. Il riconoscimento dell’UNESCO, oltre a sensibilizzare la popolazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente e delle sue risorse, aiuterebbe a sostenere la crescita sia economica che morale della nostra regione. Passo dopo passo, vetta dopo vetta.