mercoledì 19 maggio 2010

Berlusconi cede consensi ma tiene meglio del Pdl


Guardando i sondaggi l'indicazione che che se ne trae è una sola: la crescita costante e diffusa dell'avversità verso il mondo della politica. Se di fronte a un così comune sentimento i politici reagiscono come il berlusconiano Giorgio Stracquadanio (il quale propone di aumentare gli appannaggi ai parlamentari che lavorano) e i burocrati si comportano come quelli della Presidenza del Consiglio (i quali aprono sul tetto della Galleria Colonna un bar riservato ai dipendenti), è scontato l'aumento della rabbia antipolitica. Indagini della magistratura e processi già conclusi con patteggiamenti (presidente della Provincia di Vercelli, consigliere comunale di Milano, consigliere regionale della Lombardia: tutti Pdl) allontanano ancor più gli elettori. Alcuni, come si è visto in talune regioni e domenica scorsa pure a Bolzano, premiano i grillini; ma quasi tutti preferiscono guardare, come soluzione, alla fuga dalle urne. Gli elettori del Pdl sono in ciò favoriti anche dalle condizioni in cui versa il proprio partito. Si è visto a Bolzano e a Merano quel che si continua a vedere in Sicilia, in Puglia, in Campania, nel Lazio: uno straccio. I timori del governo sono aggravati dalle prospettiva di manovre impopolari. L'unico che riesce, in parte, a salvarsi dalla furia generale è Berlusconi, il quale perde simpatie, ma in misura minore rispetto alle opposizioni e al proprio partito. È un fenomeno più volte sperimentato: un vasto strato di cittadini si fida di Berlusconi, ma è ostile a chi lo circonda. Crede solo in lui, al punto da renderlo capace di straordinari recuperi elettorali, come avvenuto nel Lazio (ma non in Alto Adige, a causa della sua totale assenza). Anche per questo, nessuno, nell'opposizione, punta sulle urne, nella certezza che rivincerebbe Berlusconi. Berlusconi, beninteso, non il Pdl.

commenti

0 Responses to "Berlusconi cede consensi ma tiene meglio del Pdl"

Speak Your Mind

Tell us what you're thinking...
and oh, if you want a pic to show with your comment, go get a gravatar!

 

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001.