La frase citata nel titolo spesso viene usata per dare speranze a chi sta soffrendo per qualcosa che ha perso...indubbiamente ci si sbatte il grugno, ma se una porta si chiude a volte è perchè noi stessi lasciamo che si chiuda quindi non perdiamo tempo a rispondere al perchè ma impegnamoci a cercare in noi le risorse per far si che anche l'esperienza più negativa che abbiamo vissuto ci insegni qualcosa. Una relazione permette non solo di conoscere il proprio partner ma anche se stessi. Il più delle volte nella coppia si crede di sapere ogni cosa sull'altro...ma è davvero cosi? Non basta un'intera vita per conoscere noi stessi come potremmo conoscere l'altro? Probabilmente sarebbe più giusto affermare che è il nostro partner a farci conoscere, che è lei o lui a insegnarci come gestirci. Quindi, quando perdiamo l'amore, la porta appare chiusa a doppia mandata.Il più delle volte ci abbattiamo, perdiamo l'appetito, la voglia di sorridere alla vita e tutto il mondo sembra crollarci addosso, però la forza risiede dentro di noi, perchè dall'esperienza più negativa c'è sempre una parte da "salvare", una parte da rivalutare, come qualcosa di se stesso non considerato o che pensavamo di non avere. E poi, si è vero, quando si chiude una porta si apre un portone, la vita è inaspettata e il più delle volte ci riserva nuove emozioni e nuove sensazioni più forti e profonde delle precedenti, e allora perchè non prendere il meglio da ogni situazione e voltare pagina per scriverne una nuova ancora più intensa?