venerdì 23 aprile 2010

LA BUSSOLA DELL'AMORE:LA PASSIONE

In quanti per non soffrire hanno cercato di razionalizzare la passione? In quanti sono riusciti davvero nell'intento? Perdonatemi ma penso pochi. E' quasi impossibile sfuggire all'uragano con la quale ti travolge. La passione è un fuoco, che il più delle volte divora e distrugge, o meglio, è un fuoco che quando inizia a bruciare non ci permette di pensare ma semplicemente ci indica la via da percorrere per giungere al piacere, alla gioia senza conoscere ostacoli in grado di fermarla. Detto ciò non venitemi a dire: "ho amato, è finita vado avanti..." probabilmente si, per ciò che concerne il sentimento, ma se era presente passione, il probabile si diventa un affermato no...la passione ti rende uno nonostante si è in due (il famoso NOI, cantato anche da Antonacci in "Sappi amore mio"). Anche un semplice sguardo incrociato con la persona con cui provi questo sentimento così forte, ti rende inevitabilmente legata a lei, ti dà un brivido che scuote ogni lembo della tua carne. Il sentimento di passione nasce nel momento in cui l'uno desidera l'altra e viceversa, così essa è una conseguenza del desiderio, se non ci fosse quest'ultimo non esisterebbe. La sete di passione non riguarda esclusivamente il corpo della persona stimolatrice ma anche e permettetemi, soprattutto, un coinvolgimento mentale. Il desiderio c'è quando si capisce che l'altro ha quel qualcosa di particolare che ci tramette emozioni. A volte però il desiderio và a scapito del rapporto, può succedere che un uomo/donna si lasci così trasportare da questa emozione che vuole tutto dell'altro, quasi la vita stessa, privando e privandosi della libertà di cui la vita necessita ...Cosa preferire? Lasciatemi suggerire che la ragione senza desiderio porta ad un rapporto privo di qualsiasi emozione.
 

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