CONTROGUERRA - Si parla moto del fatto che il CNR, facendo un censimento sui siti compatibili per la realizzazione di centrali nucleari, nel centro Italia abbia scelto la zona Sentina nel comune di San Benedetto del Tronto come una delle zone ideali per le costruzioni delle stesse. Potrei esporvi le motivazioni per cui credo sia meglio investire in energie pulite invece di tornare al nucleare, potrei spiegarvi dei rischi che corrono l'ambiente circostante e la nostra salute, potrei senz'altro anteporre ad esse motivazioni di chi invece si dichiara favorevole alla realizzazione della centrale, ma dato che si tratterebbe di eventualità su eventualità preferisco parlarvi di certezze immediate, come l'inaugurazione, venerdì 23 aprile alle ore 11 in Contrada Piane Tronto nel comune di Controguerra, del primo impianto abruzzese di cogenerazione per conglomerato bituminoso, realizzato dal gruppo abruzzese So.ca.bi.. Cos'è un impianto di cogenerazione? Si tratta di una struttura in grado di produrre e consumare contemporaneamente diverse forme di energia secondaria partendo da un unica fonte attuata in un unico sistema integrato. Alimentata mediante l’utilizzo di oli vegetali di colza, palma e girasole (fonti completamente rinnovabili) la struttura sarà inaugurata alla presenza del Vicepresidente della Camera On. Maurizio Lupi. L'impianto di cogenerazione genererà elettricità da vendere alla rete nazionale, mentre il calore rimanente verrà convogliato nell'impianto di produzione di asfalto. Il progetto è stato realizzato da Maurizio Piergallini, Amministratore delegato della So.Ca.Bi., Barbara Chicchirichì, project manager dell'impianto e responsabile area Ambiente ed Energia della So.Ca.Bi., e da Luca Ferracuti, collaboratore della AVM+D, società di ingegneria del gruppo. La struttura sarà inoltre dotata di pannelli fotovoltaici destinati alla produzione di energia pulita per supportare i consumi all’interno delle strutture dell’azienda che potrà così risparmiare dal punto di vista economico provvedendo a ridurre le emissioni.
Matteo Feliciani
