sabato 17 aprile 2010

CAPIRE LE DONNE: CINICA O EMOTIVA A COMANDO


Emotività femminile versus razionalità maschile. Se molti sospettavano la fondatezza del principio, ora la distinzione è diventata certezza scientifica. In una situazione conflittuale donne e uomini hanno comportamenti diversi. Mentre lui risponde alla situazione problematica con un approccio razionale, lei è più emotiva. Fin qui niente di nuovo se non fosse che ora se ne conosce il motivo. Nel cervello della donna è stato trovato una sorta di “interruttore morale” che le consente di percepire meglio il senso del bene e del male, mentre l’uomo ne è totalmente sprovvisto. Ma la cosa interessante è che se questo viene spento il comportamento delle donne diventa cinico quanto quello dell’uomo. A rendere nota questa scoperta è uno studio condotto dai ricercatori del Policlinico guidati da Alberto Priori , insieme a quelli dell’Università di Milano e in collaborazione con l’Irccs San Raffaele e l’Università di Padova.
Hanno partecipato all’esperimento 38 uomini e 40 donne (età media di 24 anni) a cui sono stati presentati dilemmi morali particolarmente conflittuali la cui soluzione richiedeva o una scelta razionale e fredda oppure un’opzione più guidata dalle emozioni e dall’empatia. Tutti i partecipanti hanno eseguito il compito prima e dopo essere stati sottoposti al passaggio di una debolissima corrente elettrica, non percepibile dal soggetto e assolutamente indolore, applicata sulla fronte. I risultati sono stati sorprendenti. Mentre negli uomini il passaggio di corrente non modificava il contenuto delle loro risposte dei soggetti, nel caso delle donne la stimolazione elettrica le rendeva più ciniche e calcolatrici.
«Questo studio – commenta Priori, direttore del Centro clinico per le neuronanotecnologie e la neurostimolazione della Fondazione Policlinico e del Dipartimento di scienze neurologiche della Statale di Milano – conferma la differenza di comportamento morale tra uomini e donne, una diversità che affonda le sue radici nella biologia e nella neuroanatomia, e che è indipendente da fattori culturali quali la religione e l’educazione». Ciò suggerirebbe che «mentre la morale maschile è immodificabile», quella femminile è «duttile e flessibile, probabilmente per l’esistenza di aree cerebrali che hanno la funzione di interruttore su questo tipo di comportamento». Ed è proprio questa duttilità straordinaria del cervello femminile a consentire alla donna di adempiere ai molti ruoli che la vita le presenta: di donna , moglie e madre.
 

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