venerdì 23 aprile 2010

Bertolaso non riceve la cittadinanza onoraria a L'Aquila

Ha detto no la IV Commissione Statuto e Regolamenti del Comune di L'Aquila alla proposta fatta dal movimento "Rialzati L'Aquila" per il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Bertolaso. Per l'ennesima volta da quel 6 Aprile 2009 la popolazione aquilana si trova divisa tra i grati e gli ingrati. Sì, perchè quest'ultimi, tra cui i 14 consiglieri che hanno dato voto negativo, sono ormai visti come degli autolesionisti, che dopo una sciagura così grande non hanno saputo apprezzare il duro lavoro svolto dal capo della Protezione Civile. A questo punto sembra lecito chiedersi:perchè mai tali onori non possono essere riconosciuti a tutti i volontari o Vigili Del Fuoco sconosciuti alle telecamere ed ai giornali che hanno scavato con le loro mani sotto le macerie per salvare amici, parenti ma anche semplici sconosciuti?
Perchè Chiodi considera tale decisione autolesionista?
Siamo forse dei "servi di partito"?
Come ben cita la Costituzione Italiana l'assistenza cittadina è un diritto e non un regalo da parte del Governo. Essa e molti altri servizi sono garantiti dalle tasse che tutti noi, in quanto cittadini, paghiamo allo Stato. Ed è in situazioni tragiche come queste che si ha il bisogno di sentire quanto sia grande questa istituzione e quanto forte l'unione di un popolo, senza poi sentirsi in obbligo verso qualcuno che ha solo svolto il suo lavoro.
 

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