
WASHINGTON- La compagnia telefonica, per la prima volta, le ha mandato la bolletta del cellulare a casa, così il marito ha scoperto una serie di telefonate ad uno stesso numero. L'ha chiamato ed ha saputo dell'esistenza dell'amante della consorte. E Gabriella Nagy, 37 anni, ha fatto causa alla Rogers Communications, la compagnia telefonica, per 600 mila dollari.
La donna ha detto alla stampa locale che la scoperta della sua relazione breve e fugace, ha avuto delle ripercussioni terribili: "ho perso marito e lavoro, perchè ho trascurato il mio impiego di agente immobiliare, per lo shock della separazione" ed ora Gabriella si è giocata un lavoro da quasi centomila dollari l'anno.
Nel giugno del 2007, il marito della donna ha deciso di aggiungere all'abbonamento della televisione, anche quello di internet e del telefono fisso. E la compagnia decise di mandare un conto unico a casa dei coniugi, includendo anche quello del cellulare della moglie, che arrivava separatamente sotto il suo cognome da ragazza.
Secondo i giornali locali, "l'altro", avrebbe immediatamente rivelato la sua relazione con la donna. Così il tradito ha così lasciato la moglie e i due figli. Ma Gabriella, non potendo recuperare il marito, ha deciso di provare almeno a contenere il danno economico, trascinando la compagnia telefonica, una delle più grandi del Canada, in tribunale. Ma la Rogers Communications
ha già fatto sapere in una lettera ufficiale di non aver nulla a che fare con la separazione dei due. Insomma, in linea con l'era della mutimedialità: galeotta fu la bolletta.
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